Periodico di attualità, politica e cultura meridionalista

martedì 21 agosto 2012

Economia, gli imprenditori del Sud i più a disagio (ma falliscono meno)


NAPOLI – Il rapporto sul “disagio” degli imprenditori stilato dalla Fondazione Impresa traccia un quadro molto chiaro del divario Nord – Sud. Particolarmente disagiate la Campania e la Basilicata che sono ai vertici di questa classifica del disagio. Nonostante la vita dell’imprenditore meridionale sia più dura e difficile i dati indicano che su 10mila aziende hanno chiuso solo 7 aziende in Basilicato a fronte delle 31 della Lombardia. Quindi il disagio non si trasforma necessariamente in fallimento. Al terzo posto, nella classifica del disagio avvertito dagli imprenditori, le Marche e poi ancora Sud con Calabria e Sicilia. Ma l’indagine della Fondazione Impresa è riuscita anche a tracciare un quadro preciso delle aziende più incerte. Si tratta di quelle di nuova costituzione (con meno di cinque anni di vita) e di quelle piccole (con meno di 5 dipendenti soprattutto). Dopo di questi i titolari più preoccupati sono quelli che, negli ultimi anni, hanno fatto la scelta di innovare nonostante la crisi sempre più incombente. Più tranquilli gli imprenditori del Trentino, del Piemonte, dell’Emilia Romagna e del Veneto. Tra gli altri settori analizzati quello della comunicazione a banda larga (dove le peggiori regioni sono Marche e Basilicata), la densità ferroviaria (le reti meno sviluppate in Trentino, Basilicata, Umbria, Abruzzo, Puglia e Molise) e quella autostradale (ai vertici negativi la Sardegna e la Basilicata).

red. eco.

Nessun commento:

Posta un commento